martedì 16 settembre 2014

Siria: ribelli “Italiane rapite non sono nelle mani dell’Isis”...





“Stanno bene le due ragazze italiane” Vanessa Marzullo e Greta Ramelli, rapite in Siria il 31 luglio scorso. E’ quanto scrive l’agenzia Adnkronos, citando un ufficiale dell’Esercito libero siriano nei pressi di Aleppo. Le due cooperanti lombarde, di cui si sono perse le tracce il primo agosto, si troverebbero nella regione tra Aleppo e Idlib, nel Nord della Siria, poco lontano dalla località dove sono state avvistate l’ultima volta, Abizmu. “C’è uno stallo nelle trattaive in corso per la loro liberazione”, ha spiegato l’ufficiale, precisando che i rapitori delle due italiane “non sono legati allo Stato islamico”. Se le trattative non andassero a buon fine, ha chiarito, “ci sarebbe il rischio che vengano trasferite” a un altro gruppo, non escluso l’IS. “Da parte nostra cerchiamo di evitare di diffondere notizie che riguardano la trattativa in corso per l’incolumità loro e degli altri ostaggi in mano agli stessi rapitori, che sono più di 20. La maggioranza di questi ostaggi è composta da stranieri”, ha aggiunto l’ufficiale a condizione di anonimato. (Notizia su Corriere della SeraIl MessaggeroUnione SardaTgcom24,RaiNews)

Nessun commento:

Posta un commento