Siamo a Rakka, in Siria, mentre i Raid americani conducono la loro battaglia anti-Isis, gli abitanti della zona continuano a vivere la vita di sempre, a farne le spese sono specialmente le donne.
Donne Oggetto – La triste realtà che si vive in Siria e nelle altre zone dove domina la cultura islamica, la donna è considerata un oggetto, estromessa dalla vita sociale. Considerata inferiore all’uomo anche dalla giustizia, come possiamo leggere in questa notizia.
Adesso è il caso di Fatoum Al-Jassem, secondo l’agenzia iraniana Fars, la ragazza siriana è stata condannata a morte dal tribunale di Rakka, la sua colpa è stata quella di aver posseduto un account Facebook, considerato equivalente all’adultiero. Pena la lapidazione.
Adesso è il caso di Fatoum Al-Jassem, secondo l’agenzia iraniana Fars, la ragazza siriana è stata condannata a morte dal tribunale di Rakka, la sua colpa è stata quella di aver posseduto un account Facebook, considerato equivalente all’adultiero. Pena la lapidazione.
Lapidazione – La pena della lapidazione, è una condanna a morte, dove la vittima viene seppellita fino al petto dentro il terreno, una volta immobilizzata, resta vulnerabile la testa, che diventa l’obiettivo della folla, che inferocita comincia a scagliare pietre contro la vittima, fracassandogli di conseguenza il cranio.
La lapidazione è compiuta quando la vittima è stata uccisa a seguito dei forti colpi ricevuti.
La lapidazione è compiuta quando la vittima è stata uccisa a seguito dei forti colpi ricevuti.
Roma, 23 settembre 2014.
(News Go.it)
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