domenica 14 settembre 2014

Siria, Michel Kilo: «Padre Dall'Oglio è vivo»...



Il gesuita sarebbe ancora nelle mani dei terroristi. Forse in cella con Greta Ramelli e Vanessa Marzullo



C'è una speranza per padre Paolo Dall'Oglio, il gesuita rapito il 29 luglio del 2013 in Siria. Secondo l'intellettuale siriano Michel Kilo, infatti, il religioso è vivo e sta bene.
VENDUTO ALLO STATO ISLAMICO.Come ha riportato il Corriere della Sera, Kilo, che mantiene contatti con i ribelli siriani, avrebbe informazioni affidabili e precise sul sacerdote. «Originariamente», ha precisato Kilo, «Dall'Oglio è stato rapito dai militanti del gruppo Ahrar al-Sham (che raduna formazioni integraliste minori) che poi l'hanno 'venduto' allo Stato islamico.
Dall'Oglio sarebbe stato rinchiuso per mesi nel quartier generale dell'Is ad Al Raqqa, roccaforte dei terroristi, dove si era recato per trattare la liberazione di alcuni ribelli.
TRATTATIVE A RISCHIO. «Adesso», ha proseguito Kilo, «si trova in un carcere diverso, in mano a jihadisti iracheni, meno affidabili e più pericolosi di quelli di Al Raqqa. In cella con lui potrebbero esserci le Vanessa Marzullo e Greta Ramelli».
Sull'evoluzione della situazione, l'intellettuale siriano ha specificato che erano in corso trattative per la liberazione di Paolo Dall'Oglio, ma con la partecipazione dell'Italia alla nuova coalizione «la situazione si complica».
«Un conto», ha detto Kilo, «è mandare aiuti civili, un altro è spedire le armi».
 
Lunedì, 15 Settembre 2014

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