Non si ferma la spinta offensiva dello Stato Islamico (SI), il gruppo armato che detiene il controllo di ampie zone della Siria e del nord dell’Iraq. Il SI ha attaccato nelle ultime ore alcuni villaggi siriani a nord di Aleppo che finora erano stati controllati da gruppi ribelli opposti al regime di Bashar al-Assad. Secondo varie fonti, gli scontri si sarebbero risolti a favore dei jihadisti che adesso sarebbero nella posizione di compiere ulteriori attacchi in direzione della frontiera con la Turchia.
In Siria il quadro si è ulteriormente complicato negli ultimi mesi con gruppi ribelli opposti tra di loro e allo stesso tempo opposti alle truppe filogovernative.
I nuovi sviluppi sarebbero legati a cambiamenti avvenuti all’interno del Fronte al-Nusra, gruppo jihadista considerato vicino ad al-Qaida e finora su posizioni avverse rispetto allo Stato Islamico.
Comparso in Siria nel 2013, il SI si è fatto ben presto conoscere per le sue spinte egemoniche e per le flagranti violazioni di diritti umani commesse e pubblicizzate attraverso internet
(Atlas)

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