KIEV – I blindati russi hanno sconfinato in territorio ucraino e mentre a Donetsk si combatte, i ribelli hanno preso la città di Novoazovsk. “Abbiamo carri armati russi e soldati in servizio tra le nostre file”, annunciano i ribelli separatisti, ma il Cremlino continua a negare coinvolgimenti e la sua presenza sul territorio ucraino.
A dare l’annuncio su Twitter dell’invasione russa in Ucraina è stato Geoffrey Pyatt, ambasciatore americano a Kiev, che ha scritto:
“La Russia è direttamente coinvolta. Un numero crescente di soldati russi sta intervenendo direttamente nei combattimenti in territorio ucraino”.
Secondo Pyatt, la Russia avrebbe anche inviato i suoi più recenti sistemi di difesa aerea, compreso il SA-22 e le batterie mobili a corto raggio.
E i soldati separatisti che da due giorni hanno passato il confine sarebbero in realtà soldati russi a tutti gli effetti infiltrati tra i miliziani ribelli, come annunciato anche da Aleksandr Zakharenko, premier dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, intervistato dalla tv di Stato russa:
“Nelle nostre fila combattono anche soldati in servizio, venuti per la nostra libertà invece di andare in vacanza”.
Il clima è sempre più teso e la guerra sembra vicina, anche se Mosca continua a negare le circostanze, mentre il governo di Kiev chiede aiuto all’Europa e all’Onu, a cui ha chiesto la convocazione di una seduta straordinaria:
“La Russia ha notevolmente rafforzato la sua presenza militare in Ucraina”.
Il premier ucraino, Arseni Iatseniuk, ha poi chiesto all’Osce e all’Unione europea un incontro e aiuti militari per tenere a bada la situazione.
(blitz quotidiano)

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