Di Luca Lampugnani
Cresce la tensione in Liberia, insieme a Guinea e Sierra Leone tra i Paesi più colpiti dalla recente epidemia di ebola. Nonostante gli ordini di Monrovia, nei giorni scorsi i frontalieri hanno segnalato che molte persone hanno attraversato i confini del Paese, causando la drastica risposta di Eric Dennis, vice-capo di Stato Maggiore della Liberia: "i soldati di stanza al confine con la Sierra Leone possono sparare senza preavviso a chiunque tenti di attraversare il confine stesso".
Secondo le organizzazioni umanitarie presenti sul posto, la violenza è esplosa tanto a causa dell'ordine di evacuazione da West Point impartito alla Flowers - i cittadini, costretti alla quarantena, non hanno gradito la percepita fuga del funzionario -, quanto a causa delle conseguenze della quarantena stessa, particolarmente pesanti in un sobborgo disagiato e povero come quello di West Point. Nonostante le rassicurazioni governative, che hanno specificato lo studio di un piano affinché i viveri potessero arrivare nella baraccopoli, gli abitanti sottolineano le difficoltà attuali, dovute alla quarantena, nel provvedere al proprio sostentamento.

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