lunedì 4 agosto 2014
A Gaza tregua umanitaria di sette ore...
Israele annuncia uno stop dei bombardamenti sulla maggior parte del territorio della Striscia. Intanto il bilancio delle vittime sale a 1822 morti.
Israele ha annunciato una mini tregua umanitaria di sette ore sulla maggior parte del territorio della Striscia di Gaza. La decisione è stata presa dopo le pressioni e l'indignazione della comunità internazionale a seguito del bombardamento ieri di una scuola dell'Onu che ha fatto 10 vittime. Israele ha quindi provveduto al ritiro momentaneo delle proprie forze armate, ridispiegandole dentro e fuori Gaza.
Scontri nella spianata delle moschee. Intanto, questa mattina, dopo i raid notturni israeliani, un gruppo di giovani arabi, a volto coperto, ha lanciato stamani pietre e fuochi d'artificio contro la polizia al Ponte Mughrabi e creato barricate ad entrambi gli ingressi della moschea Al-Aqsa, nella zona della Spianata delle moschee a Gerusalemme. La polizia locale, le unità speciali e le guardie di frontiera, secondo i media di informazione israeliani, hanno alla fine sedato la rivolta ed arrestato i rivoltosi all'interno della moschea. Cinque agenti sono rimasti leggermente feriti durante gli incidenti.
1822 vittime dall'inizio del conflitto. Intanto continua a salire il bilancio dei morti palestinesi nella Striscia. Almeno 11 palestinesi sono rimasti uccisi nella notte durante i raid aerei israeliani, che hanno colpiti 20 obiettivi e distrutto altri due tunnel. I morti, dall'inizio del conflitto, sono, secondo quanto riferito dal portavoce del ministero della Salute di Gaza, Ashraf al-Qedra, almeno 1.822.
(Globalist)
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