La nave Etna è giunta alla stazione marittima del capoluogo siciliano poco dopo le 8. I sopravvissuti sono 777
di ROMINA MARCECASono arrivati poco dopo le 8 al molo Puntone porto di Palermo i 777 migranti naufragati venerdì pomeriggio mentre dal Nord Africa cercavano di raggiungere la Sicilia. Sono 46 donne (quattro delle quali incinte), 68 bambini e 653 uomini. Sono stati subito portati sul molo due neonati. Sulla nave Etna che li ha condotti nel capoluogo siciliano anche le dieci salme dei migranti che non ce l'hanno fatta e sono annegati dopo che il gommone che li trasportava si è capovolto ed è affondato. Tra le salme, nove donne che saranno trasportate al cimitero dei Rotoli, e un uomo. Lì saranno eseguite le perizie medico-legali. La procura di Palermo ha aperto un'inchiesta. Grosso dispiegamento di soccorritori per il primo intervento al porto con gazebo, sette ambulanze, un centinaio tra forze dell'ordine, medici dell'Asp e Protezione civile. Al momento si contano 15 feriti. I naufraghi sono originari di Costa d'Avorio, Ghana, Mali, Guinea. Circa 550 migranti resteranno a Palermo e saranno divisi tra il centro San Carlo di piazza Rivoluzione, le parrocchie di San Tommaso d'Aquino e San Gaetano a Brancaccio, una scuola chiusa di Villaggio Ruffini, San Corrado nel rione Falsomiele, il centro di Padre Messina al Foro Italico.
Quattro feriti hanno riportato ustioni, tre di loro su oltre il 50 per cento del corpo. Sono stati trasportati tutti all'ospedale Civico, è molto possibile che sul gommone sia avvenuto uno scoppio. Segnalati anche casi di scabbia. Sul molo il prefetto Francesca Cannizzo.
A Mazara del Vallo è invece arrivato uno dei naufraghi che hanno subito ustioni chimiche. L'uomo, sotto shock, ha raccontato di avere perso nel naufragio la moglie e il figlio. Vanno avanti, intanto, nel Canale di Sicilia, le ricerche dei 41 dispersi. Sui gommoni erano in 90.
Il primo intervento dopo il naufragio era stato effettuato dalla nave Dattilo della Guardia costiera, che ha recuperato 39 naufraghi, la fregata Scirocco ed il pattugliatore Orione della Marina militare si sono diretti alla massima velocità verso la zona interessata per prestare soccorso.L'elicottero della nave Scirocco è decollato per recarsi nel più breve tempo possibile sul luogo del naufragio. Alle operazioni ha partecipato anche la nave mercantile Norland, che ha recuperato un naufrago. Le navi Dattilo e Diciotti della Capitaneria di Porto hanno completato il trasbordo sulla nave rifornitrice Etna dei migranti del gommone affondato. Sulla stessa unità sono stati imbarcati i 104 migranti che si trovavano a bordo di un altro gommone(R.it)

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