lunedì 30 giugno 2014

Israele: 3 ragazzi ebrei ritrovati morti Israele promette: Hamas la pagherà...





Israele e' a lutto dopo il ritrovamento dei cadaveridi tre ragazzi ebrei rapiti il 12 giugno in Cisgiordania. Sarebbero stati uccisi subito dopo il sequestro. Profondo il cordoglio del Papa e della comunita' internazionale, che esprime anche forti timori per un'escalation della crisi. Prosegue la caccia ai loro presunti assassini. Il premier Netanyahu ha accusato Hamas e ha detto "la pagherà", il viceministro della Difesa ha aggiunto "sarà la fine di Hamas".

Israele in lutto piange i suoi tre ragazzi uccisi
GERUSALEMME -
L'esercito israeliano ha ritrovato ieri vicino a Hebron i cadaveri dei tre ragazzi rapiti il 12 giugno in Cisgiordania. Eyal Yifrah (19 anni), Gilad Shaar (16) e Naftali Fraenkel (16) sono stati uccisi subito dopo il sequestro. Il premier Netanyahu ha accusato Hamas e ha detto "la pagherà", il viceministro della Difesa ha aggiunto "sarà la fine di Hamas". Il movimento islamico ha risposto "ogni offensiva di Israele aprirà le porte dell'inferno". Continua la caccia ai presunti responsabili del rapimento, gli attivisti di Hamas di Hebron Marwan Kawasmeh e Amar Abu Ayash. Il gabinetto di sicurezza israeliano, riunito d'urgenza ieri, ha deciso la demolizione delle loro case.
Lunedì l'aviazione israeliana ha attaccato 34 obiettivi di Hamas a sud di Gaza. In Cisgiordania, a Jenin, nella notte fra lunedì e martedì soldati israeliani hanno ucciso un giovane palestinese che, secondo fonti militari, aveva scagliato contro di loro un ordigno. A Gerusalemme proseguono le consultazioni di governo.
La scorsa notte il Consiglio di difesa del governo israeliano ha discusso a lungo le ripercussioni della uccisione dei ragazzi, ma non ha adottato decisioni operative. In serata il premier Benyamin Netanyahu ha convocato gli stessi ministri (assieme con il ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, che torna oggi in Israele) per proseguire le consultazioni.
Mentre in Cisgiordania l'esercito riduce il volume delle operazioni e si concentra nella zona di Hebron nella caccia a due ricercati palestinesi (Marwan Kawasmeh e Amar Abu Ayshe, entrambi membri di Hamas), la tensione ai margini della striscia di Gaza resta elevata. Nella nottata miliziani palestinesi sono tornati a sparare razzi verso la citta' israeliana di Ashqelon. Le famiglie dei tre ragazzi (Ghilad Shaar, Eyal Yifrach e Naftali Frenkel) si stringono nel loro dolore e compiono i preparativi per i funerali, che dovrebbero svolgersi in giornata.
In Cisgiordania coloni ultra' hanno disseminato messaggi in cui esortano a vendicare l'uccisione dei tre ragazzi. L'esercito israeliano cerca adesso di impedire possibili attacchi di ritorsione da parte di estremisti ebrei contro palestinesi.
(Rai Giornaleradio)

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