Non c'è pace per l'Afghanistan. I talebani afghani sostengono di avere realizzato ben 868 attacchi durante il ballottaggio del 14 giugno da cui deve emergere il successore del presidente Hamid Karzai.
Nella loro pagina in Internet i militanti dell'Emirato islamico dell'Afghanistan assicurano di avere realizzato «centinaia di offensive su vasta scala, colpendo fra l'altro i centri di votazione, i posti di sicurezza e le strade che conducevano ai seggi». Il ministero dell'Interno afghano ha riconosciuto solo 150 attacchi da parte dei talebani.
BILANCIO DI 254 MORTI. Le violenze nella giornata del ballottaggio presidenziale svoltosi in Afghanistan il 14 giugno hanno causato in totale 254 morti, di cui 49 civili, 29 membri delle forze di sicurezza e 176 miliziani. Lo ha reso noto a Kabul il portavoce del ministero della Difesa, Zahir Azimi che ha poi aggiunto che almeno altri 100 civili, 74 soldati e poliziotti, e 93 insorti sono rimasti feriti. Altri dieci militanti, ha detto, sono stati arrestati. Riguardo agli 868 attacchi denunciati dai talebani, Azimi ha risposto che al ministero ne risultano in realtà solo 273, realizzati con rudimentali ordigni esplosivi (Ied), imboscate, lancio di razzi e bombe magnetiche.
ASSALTO ALLA POLIZIA. Una delle azioni più violente si è verificata in un commissariato di polizia a Kandahar City, capoluogo della omonima provincia. Secondo quanto hanno riferito i media a Kabul ci sono volute 15 ore alle forze di sicurezza afghane per mettere fine all'operazione che ha provocato 10 vittime: sette tra i terroristi, tre fra i poliziotti.
Nella loro pagina in Internet i militanti dell'Emirato islamico dell'Afghanistan assicurano di avere realizzato «centinaia di offensive su vasta scala, colpendo fra l'altro i centri di votazione, i posti di sicurezza e le strade che conducevano ai seggi». Il ministero dell'Interno afghano ha riconosciuto solo 150 attacchi da parte dei talebani.
BILANCIO DI 254 MORTI. Le violenze nella giornata del ballottaggio presidenziale svoltosi in Afghanistan il 14 giugno hanno causato in totale 254 morti, di cui 49 civili, 29 membri delle forze di sicurezza e 176 miliziani. Lo ha reso noto a Kabul il portavoce del ministero della Difesa, Zahir Azimi che ha poi aggiunto che almeno altri 100 civili, 74 soldati e poliziotti, e 93 insorti sono rimasti feriti. Altri dieci militanti, ha detto, sono stati arrestati. Riguardo agli 868 attacchi denunciati dai talebani, Azimi ha risposto che al ministero ne risultano in realtà solo 273, realizzati con rudimentali ordigni esplosivi (Ied), imboscate, lancio di razzi e bombe magnetiche.
ASSALTO ALLA POLIZIA. Una delle azioni più violente si è verificata in un commissariato di polizia a Kandahar City, capoluogo della omonima provincia. Secondo quanto hanno riferito i media a Kabul ci sono volute 15 ore alle forze di sicurezza afghane per mettere fine all'operazione che ha provocato 10 vittime: sette tra i terroristi, tre fra i poliziotti.
Domenica, 15 Giugno 2014
(Lettera 43)

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