lunedì 23 giugno 2014

L'esercito iracheno riprende il controllo del confine giordano, Amman invia rinforzi...





Re Abdallah ha deciso di potenziare anche con carri armati e pezzi di artiglieria pesante il controllo della frontiera. Lo riferisce una fonte militare alla stampa giordana, dopo che domenica le milizie qaediste dello Stato islamico dell'Iraq e della Siria (Isis) avevano preso il controllo del valico di Trebil, tra la provincia irachena di al Anbar e la Giordania


Le forze armate del governo Maliki sono riuscite a riprendere il controllo dei valichi di frontiera di al Walid e Trebil e ad allontanare gli elementi dello Stato islamico di Iraq e Siria (Isis). Lo ha affermato a "Nova" una fonte di sicurezza della provincia occidentale di Anbar. "Una forza congiunta dell'esercito e della polizia ha effettuato oggi un'operazione di sicurezza su larga scala ed e' riuscita a ripristinare il controllo della frontiera con la Siria di al Walid (350 chilometri a ovest di Anbar) e ad espellere gli elementi dell'organizzazione Isis", ha detto la fonte. Poi ha  aggiunto che le truppe irachene hanno eseguito con successo un'altra operazione di sicurezza per riprendere il controllo del valico di Trebil, al confine con la Giordania (360 chilometri a ovest di Anbar). 

Intanto, un portavoce del ministero della Difesa, Mohammed al Askari, ha comunicato che le truppe dell'esercito hanno liberato definitivamente la zona di Al Azim, a nord di Baquba (circa 60km da Baghdad): "Lo sforzo continuo delle truppe dell'esercito e della polizia ha permesso di liberare la zona di Al Azim dai criminali rimanenti dell'Isis".

Da parte sua, il segretario di Stato americano John Kerry dopo il suo colloquio oggi a Baghdad con il primo ministro iracheno Nuri al Maliki, ha detto che l'Iraq sta fronteggiando una sfida alla sua sicurezza e gli Stati Uniti gli forniranno un sostegno "intenso e continuo" nel fronteggiare l'avanzata dei miliziani sunniti alleati di al Qaeda.
(Rai Giornaleradio)

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