domenica 29 giugno 2014

Rifiuta nozze in Pakistan: arsa viva Coppia di sposi innamorati decapitata...





La polizia locale ha fermato l'esecutore materiale del truce assassinio della ragazza che aveva rifiutato un matrimonio combinato. I neo sposi invece si erano sposati per amore andando contro i veti delle loro famiglie. Secondo una Ong nel Paese più di 869 "delitti d'onore" sono stati commessi nel 2013, ma si tratta di una cifra sottostimata


- Una giovane è stata bruciata viva in un villaggio del Punjab, in Pakistan, perché ha osato rifiutare il matrimonio combinato dai genitori. La polizia ha arrestato un uomo, identificato come Faya: avrebbe usato una latta di benzina per dare alle fiamme la ragazza che è morta dopo il ricovero in ospedale per le terribili ustioni. Secondo  The Human Rights Commission of Pakistan, 869 "delitti d'onore" sono stati commessi nel 2013 nel Paese.
Ma si tratta di una cifra sottostimata perché spesso le famiglie delle vittime non hanno il coraggio di denunciare i soprusi.

Matrimonio per amore, sposini decapitati - Ieri una coppia di sposini è stata decapitata in pubblico per aver contratto un "matrimonio d'amore" nel Pakistan centrale. Da quanto si legge nella denuncia della polizia, il "delitto d'onore" è stato compiuto dal padre della ragazza insieme ad altri familiari e complici. Dopo aver prelevato gli sposini dalla loro casa nei pressi di Sialkot, li hanno caricati su un furgone e portati nel villaggio dove sono stati decapitati con un accetta davanti ai residenti rimasti a guardare davanti all'orripilante scena.
(TGCOM24)

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