domenica 29 giugno 2014

Immigrazione, barcone soccorso nel Canale di Sicilia: 30 cadaveri a bordo...







Peschereccio preso a rimorchio dai mezzi della Marina militare. A bordo c'erano oltre 590 persone


Un peschereccio con a bordo oltre 600 profughi e almeno 30 cadaveri, è stato soccorso dai mezzi della Marina militare nel Canale di Sicilia. L'imbarcazione è stata presa a rimorchio per essere portata martedì nel porto di Pozzallo, nel Ragusano. Gli immigrati sarebbero morti per asfissia: i corpi, che si trovano in una parte angusta dell'imbarcazione, saranno recuperati dopo l'arrivo del peschereccio a Pozzallo.
Immigrazione, barcone soccorso nel Canale di Sicilia: 30 cadaveri a bordo
Proprio la posizione in cui si trovano i corpi ha impedito il loro immediato recupero: solo un paio di cadaveri sono stati portati a bordo della nave militare. Già soccorse invece due donne incinta Quella che si è conclusa domenica tragicamente è stata un'altra giornata di soccorsi per gli uomini e le unità del dispositivo Mare Nostrum. Da venerdì le navi della Marina militare e della Guardia costiera hanno soccorso sette barconi e hanno salvato 1.654 persone partite dalle coste africane.

Il primo intervento, venerdì mattina, è stato eseguito dalla nave Dattilo della Guardia costiera, che ha preso a bordo 416 migranti che si trovavano su un barcone in difficoltà. Quattro invece le imbarcazioni soccorse dalla nave Grecale: un primo intervento, nei confronti di un barcone che aveva una falla ed era alla deriva, ha consentito il salvataggio di 227 persone, tra cui 19 donne e 18 minori.

Successivamente sono state soccorse altre 218 persone (tra cui 29 donne e 39 minori) su un barcone e 84 su un gommone che aveva difficoltà di galleggiamento. L'ultimo intervento ha coinvolto un barcone con a bordo 327 migranti, di cui 13 donne e 25 minori. Sono complessivamente 382, invece, gli immigrati che erano sulle due imbarcazioni soccorse da nave Orione della Marina militare.
(TGCOM24)

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