lunedì 30 giugno 2014

Pakistan, l’obiettivo è il leader di Al Qaeda...





L'esercito, entrato nel Waziristan, punta alla cattura del numero di Al Qaeda, sempre più isolato.


La storia sembra un paradosso: in Iraq gli islamisti dichiarano la formazione delCaliffato, in Pakistan il leader di Al Qaeda rischia di essere vittima dell’operazione lanciata dall’esercito.
Le forze di sicurezza pachistane, infatti, stanno proseguendo l’operazione militare in Waziristan con l’impiego di truppe terrestri. La campagna è iniziata lo scorso 15 giugno ed è stata denominata Zarb-e-Azb. L’obiettivo è quello di eliminare le sacche di resistenza talebane, spesso coperte dai capi tribali delle zone più impervie del Paese.
Gli attacchi dell’esercito sono stati promossi dopo il fallimento dei negoziati di pace con i gruppi islamisti: il premier Nawaz Sharif ha cercato di risolvere lo scontro senza spargimenti di sangue, ma i guerriglieri hanno rifiutato le condizioni.
L’offensiva del Waziristan ha in realtà un obiettivo molto ambizioso: catturare il leader di Al Qaeda, il medico egiziano Ayman al-Zawahiri, che è protetto dai suoi fedelissimi in quell’area. L’erede di Osama Bin Laden è già in difficoltà, perché la sua leadership è messa in discussione dall’ascesa di Abu Bakr al-Baghdadi, il numero uno di Isis che in Iraq sta ottenendo molti successi.
L’operazione, molto dispendiosa da un punto di vista militare, ha provocato circa 400 vittime. Ma il bilancio è destinato ad aggravarsi, visto il progetto del governo di eliminare i jihadisti legati ancora al vecchio regime e all’influenza qaedista.
(Il Journal)

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