domenica 13 luglio 2014

Urbanizzazione, dalle campagne alle città: l'esodo record di Asia e Africa entro il 2030...





Di Luca Lampugnani 

Se ad oggi il tasso di urbanizzazione globale è pari al 54%, entro i prossimi quarant'anni questo dato potrebbe lievitare fino ai 66 punti percentuali, un'impennata che tradotta parla di 2,5 miliardi di persone in più all'interno delle aree urbane entro il 2050, il 90% delle quali si concentrerà tra l'Africa e l'Asia.
È questo il quadro che emerge dal World Urbanization Prospect, studio condotto dal dipartimento Economico e degli Affari sociali delle Nazioni Unite sull'urbanizzazione e pubblicato venerdì. Sull'onda di questo imponente esodo verso le città, dovuto al forte sviluppo che stanno avendo determinate regioni mondiali - i cosiddetti Paesi emergenti, per intenderci -, va da se che le megalopoli del futuro fioriranno proprio all'interno del Continente Nero, o ancora in Asia, dove tuttavia già detengono il primato grazie alla triade Tokyo (37,8 milioni di abitanti al 2014), Delhi (25 milioni) e Shanghai (23 milioni).
Eppure, nonostante secondo i dati ONU il podio rimarrà invariato - con una piccola flessione per la capitale del Sol Levante -, i previsti balzi in avanti al 2030 più impressionanti sono certamente quelli di Mumbai (India), che raggiunge il quarto posto con 27,8 milioni di abitanti, Pechino, 27,7 milioni, Dacca (Bangladesh), 27,4 milioni, Karachi (Pakistan), 24,8 milioni, il Cairo, 24,5 milioni e Lagos (Nigeria), 24,2 milioni. Esce da questa top ten sull'urbanizzazione, stando allo studio delle Nazioni Unite, la città statunitense di New York, mentre Città del Messico, attualmente dietro solo a Tokyo, Delhi e Shanghai, nonostante una crescita di popolazione da 20,8 milioni a 23,9 entro il 2030, occupa la posizione più bassa della classifica, rimanendo per un soffio l'ultima rappresentante di un continente all'infuori dall'Africa o dall'Asia.
Qual è il motivo di questa 'corsa' all'urbanizzazione? Come già detto, la ragione va ricercata principalmente guardando allo sviluppo delle varie regioni mondiali. Europa, e America (Nord in particolar modo, Centrale e Sud seguono a ruota) hanno già conosciuto il fenomeno dell'urbanizzazione spietata a discapito della popolazione rurale, mentre per quanto riguarda Asia e Africa la strada da percorrere è ancora piuttosto lunga. Basti pensare che ad oggi il 90% della popolazione rurale si snoda proprio all'interno di questi due continenti, con l'India a farla da padrone con 857 milioni di persone. Tuttavia questi stessi cittadini, con il passare degli anni, con l'avvento dello sviluppo, abbandoneranno sempre di più la vita rurale per spostarsi verso le città, che inevitabilmente dovranno fare fronte ad una sorta di invasione - che, ovviamente, sarà possibile solo se sostenuta e condotta in maniera sostenibile -: secondo quanto prospetta l'ONU per il 2030, l'India vedrà la propria popolazione urbana crescere di 404 milioni di persone, la Cina di 292 milioni e la Nigeria di 212 milioni. Tenendo bene a mente questi valori non può stupire in modo particolare che entro il 2045, sempre stando alle Nazioni Unite, la popolazione urbana mondiale raggiungerà i 6 miliardi.

Popolazione urbana 1990 - Credit:ONU
Popolazione urbana 1990 - Credit:ONU


Popolazione urbana nel 2014 - Credit:ONU

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