Intensa offensiva israeliana. Bombe su campi profughi e case. Strage di bimbi. Netanyahu: «L'operazione continua»....

Notte di raid a Gaza dove è saltata la fragile tregua ed è ripreso il lancio di razzi incrociato. L'artiglieria israeliana ha colpito nuovi obiettivi nella Striscia, mentre a Tel Aviv sono suonate le sirene d'allarme: subito dopo si sono udite tre-quattro esplosioni, dovute probabilmente all'intercettamento dei razzi da parte del sistema antimissili israeliano Iron Dome.
OLTRE 1.100 MORTI. Sei palestinesi sono stati uccisi nel campo profughi di Bureij, nel centro della Striscia di Gaza. Secondo i servizi di soccorso palestinesi, ammontano ad almeno 1.113 i morti dall'inizio dell'offensiva israeliana l'8 luglio scorso.
L'aviazione di Tel Aviv ha anche bombardato la casa di Ismail Haniyeh, leader di Hamas a Gaza, nel campo profughi di Shati.
STRAGE DI BAMBINI. Non è bastata la strage di bambini in un parco giochi a fermare le violenze: il premier israeliano Benjamin Netanyahyu ha detto che «non c'è guerra più giusta» e ha fatto sapere di essere pronto per una lunga operazione.

Il liveblogging

7.25 - KHAMENEI: ARMARE PALESTINESI CONTRO ISRAELE. La guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha definito Israele un «cane rabbioso» che sta commettendo un «genocidio» a Gaza, affermando che il mondo islamico deve «armare» i palestinesi. Khamenei ha parlato in un discorso diffuso in diretta dalla tivù di Stato.

5.35 - CINQUE SOLDATI ISRAELIANI UCCISI. Cinque soldati israeliani sono stati uccisi nei combattimenti con un commando palestinese che stava tentando di infiltrarsi in un tunnel a Nahal Oz, vicino la frontiera con Gaza. Lo ha annunciato l'esercito. Salgono così a 53 i militari israeliani morti dall'inizio dell'operazione contro Hamas.  

Martedì, 29 Luglio 2014

(Lettera 43)