Colpito un altro istituto dell'Onu: 20 morti. Diversi civili si erano rifugiati lì. Distrutta la centrale elettrica.
Non si fermano i raid di Israele su Gaza. Almeno 20 palestinesi che si erano rifugiati in una scuola dell'Onu sono stati uccisi all'alba del 30 luglio da un bombardamento nel nord della Striscia.
Lo hanno reso noto i servizi di soccorso locali. Secondo le fonti, colpi di carro armato hanno colpito in pieno le stanze di due classi della scuola dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, nel campo profughi di Jabaliya. Un responsabile dell'Unrwa finora ha confermato la morte di almeno 15 persone.
CIVILI RIFUGIATI NELL'EDIFICIO.Numerosi civili palestinesi si erano rifugiati nell'edificio Onu dopo essere stati avvertiti da Israele che il quartiere dove risiedevano sarebbe stato bombardato. Nei giorni scorsi Israele aveva colpito un'altra scuola delle Nazioni Unite provocando 17 vittime.
STERMINATA UNA FAMIGLIA. Altri otto palestinesi di una stessa famiglia sono stati uccisi nella notte da un raid aereo israeliano a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Salgono così ad almeno 1.260 le vittime palestinesi dall'inizio dell'operazione israeliana contro Hamas, l'8 luglio scorso. Secondo fonti locali, l'aviazione israeliana ha distrutto anche tre mosche tra la città di Gaza, Rafah e il campo profughi di Shati.
Lo hanno reso noto i servizi di soccorso locali. Secondo le fonti, colpi di carro armato hanno colpito in pieno le stanze di due classi della scuola dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, nel campo profughi di Jabaliya. Un responsabile dell'Unrwa finora ha confermato la morte di almeno 15 persone.
CIVILI RIFUGIATI NELL'EDIFICIO.Numerosi civili palestinesi si erano rifugiati nell'edificio Onu dopo essere stati avvertiti da Israele che il quartiere dove risiedevano sarebbe stato bombardato. Nei giorni scorsi Israele aveva colpito un'altra scuola delle Nazioni Unite provocando 17 vittime.
STERMINATA UNA FAMIGLIA. Altri otto palestinesi di una stessa famiglia sono stati uccisi nella notte da un raid aereo israeliano a Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Salgono così ad almeno 1.260 le vittime palestinesi dall'inizio dell'operazione israeliana contro Hamas, l'8 luglio scorso. Secondo fonti locali, l'aviazione israeliana ha distrutto anche tre mosche tra la città di Gaza, Rafah e il campo profughi di Shati.
Mercoledì, 30 Luglio 2014
(Lettera 43)

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