Ancora civili palestinesi sono stati uccisi ieri dai militari israeliani che da due settimane stanno conducendo un’offensiva contro Hamas e contro le sue infrastrutture militari. Nonostante gli appelli a un cessate-il-fuoco giunti dalle Nazioni Unite e dagli Stati Uniti, l’esercito israeliano ha proseguito la sua operazione incontrando la resistenza dei combattenti di Hamas.
Tra gli obiettivi degli israeliani c’è una rete di tunnel a disposizione di Hamas che può essere utilizzata anche per eventuali incursioni in territorio israeliano.
Nel corso della loro offensiva i militari israeliani hanno colpito anche l’ospedale al-Aqsa dove si trovavano anche diversi sfollati. Interrogato dai giornalisti, il portavoce del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ha sostenuto di “non avere dubbi sul fatto che Hamas abbia usato e continui a usare gli ospedali” per occultare materiale bellico.
Hamas anche ieri ha continuanto a lanciare razzi contro Israele (una cinquantina). I morti israeliani sono finora 18 militari e due civili. Circa 600 sono invece i palestinesi uccisi dagli israeliani: molti di questi sono donne, bambini e anziani.
(Atlas)
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