La febbre emorragica Ebola ha ucciso 337 persone in tre diversi Paesi africani (Guinea, Sierra Leone e Liberia) dall'inizio di gennaio: lo ha annunciato l'Organizzazione mondiale della sanità.
Si è impennata in pochi giorni il bilancio dimorti per il virus Ebola in Africa occidentale, arrivando alla cifra di 337 dall'inizio dell'anno. A dirlo l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), secondo cui si tratta di una "nuova fiammata" epidemica della letale febbre emorragica.
L'ultimo bilancio dell'Oms risaliva all'8 giugno e parlava di 208 morti nella sola Guinea. In Guinea, per l'agenzia dell'Onu, i casi sono 398, con 264 morti. Le altre vittime sono registrate in Liberia e in Sierra Leone. Oltre ai decessi, 528 persone nel mondo hanno contratto l'Ebola, uno dei virus più mortali per l'uomo che si conoscano.
Una portavoce dell'agenzia, Fadela Chaib, ha tuttavia sottolineato che un numero così alto di casi non significa che il virus si stia diffondendo più rapidamente del solito. La prima epidemia di ebola è partita a gennaio in Guinea.
Una portavoce dell'agenzia, Fadela Chaib, ha tuttavia sottolineato che un numero così alto di casi non significa che il virus si stia diffondendo più rapidamente del solito. La prima epidemia di ebola è partita a gennaio in Guinea.
Intanto il ministro della Salute liberiano annuncia la comparsa del visrus Ebola aMonrovia, la capitale, che entra dunque a pieno titolo tra i Paesi dell’Africa occidentale che stanno lottando contro il virus. I sette morti registrati a Monrovia hanno subito suscitato la reazione del viceministro della Sanità del Paese, Tolbert Nyenswah, che denuncia il triste bilancio generale di 16 vittime nel Paese da quando è cominciata l’epidemia. Nuovi casi non venivano però confermati in Liberia da più di due mesi, dopo che l’epidemia aveva debuttato in Guinea diffondendosi anche in Sierra Leone.
Medici Senza Frontiere (MSF) sta continuando il proprio lavoro a supporto delle autorità sanitarie nei due Paesi trattando i pazienti e applicando le misure necessarie per contenere l’epidemia.
-19 giugno 2014-
(Articolo Tre)

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