mercoledì 9 luglio 2014

Iraq, l'ONU conferma: militanti dell'ISIS controllano ex fabbrica di armi chimiche di Muthanna...





Di Luca Lampugnani 
I militanti dello Stato Islamico hanno il controllo dell'ex fabbrica e impianto di armi chimiche di Muthanna, 56 chilometri dalla capitale irachena Baghdad. La notizia, ventilata dall'Intelligence statunitense lo scorso 19 giugno, è stata confermata martedì dal governo di Nouri al Maliki per bocca dell'ambasciatore delle Nazioni Unite in Iraq Mohamed Ali Alhakim.

Stato Islamico hanno potenzialmente avuto accesso a 2 mila e 500 razzi riempiti di gas sarin, a 180 tonnellate di cianuro di sodio e ad altri armamenti con solo alcuni residui di agenti chimici. Tuttavia, come spiegato da Washington poco meno di un mese fa, teoricamente la conquista dell'ISIS non dovrebbe preoccupare nel senso stretto delle armi chimiche, dato che le stesse sono in realtà obsolete e conservate da decenni nel sito di Muthanna - luogo simbolo del programma chimico di Saddam Hussein durante le Guerre del Golfo -, risvolto che le rende degradate ed inutilizzabili. I residui, ha spiegato Jen Psaki del Dipartimento di Stato USA, "non comprendono armi chimiche intatte, e sarebbe molto difficile, se non impossibile, utilizzarle per scopi militari".

Nessun commento:

Posta un commento