mercoledì 23 luglio 2014

Gaza, 16esimo giorno di guerra: non si fermano i raid Nuovi attacchi di Israele. L'Onu: «Possibili crimini di guerra». Us Airways riprende voli su Tel Aviv....





Non si fermano le violenze nella Striscia di Gaza. Il bilancio delle vittime al 16esimo giorno di offensiva israeliana è salito a 641 morti e oltre 4 mila palestinesi feriti (anche bambini).
Secondo fonti della Mezzaluna rossa, decine di famiglie stanno tentando di fuggire dalla zona di Khan Younis, nel sud della Striscia, sotto pesante attacco di artiglieria e droni di Tel Aviv.
Le forze israeliane hanno anche ucciso un palestinese nel corso di uno scontro avvenuto alle prime ore del mattino nel villaggio di Hussan, in Cisgiordania.
US AIRWAYS RIPRENDE I VOLI. Dopo lostop dei voli annunciato per motivi di sicurezza, la compagnia aerea americana Us Airways ha fatto sapere che riprenderà il 24 luglio i suoi voli verso Tel Aviv.
Il ministro dei trasporti israeliano Israel Katz ha riferito l'apertura immediata dell'aeroporto Uvda nel Negev per quelle compagnie che vogliano scegliere questo scalo. L'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv resta comunque aperto.

Il liveblogging

13.27 - LEADERSHIP PALESTINESE APPOGGIA RICHIESTE HAMAS. La leadership palestinese ha deciso di sostenere le richieste proposte da Hamas per un cessate il fuoco a Gaza. È quanto emerso alla riunione congiunta tra Olp e Fatah, presieduta dal presidente palestinese Abu Mazen e confermato in un dichiarazione dal membro dell'Olp Abed Rabbo. La proposta di Hamas comprende l'interruzione immediata, in tutte le sue forme, del blocco a Gaza e l'apertura del valico di Rafah con l'Egitto.
12.35 - ATTACCATO OSPEDALE A SAJAYA. La tregua umanitaria chiesta dalla Croce Rossa internazionale a Sajaya non è entrata in vigore. Nelle vicinanze di Sajaya, Israele ha attaccato l'ospedale Wafa che, ha sostenuto Tel Aviv, viene utilizzato da Hamas per sparare razzi.
12.10 - KERRY: PASSI AVANTI PER TREGUA. C'è stato «qualche passo avanti» verso il cessate il fuoco a Gaza ma c'è ancora bisogno di lavoro. Lo ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry citato dai media all'inizio del suo incontro in Israele con Ban Ki-moon, segretario generale dell'Onu.
  • Il segretario di Stato americano John Kerry (Ansa).
12.05 - ISRAELE, MANOVALE UCCISO DA COLPO DI MORTAIO. Un manovale straniero è stato ucciso nella zona di Ashqelon (Israele) da un colpo di mortaio sparato da Gaza da miliziani palestinesi. Lo riferisce la radio militare.
11.08 - PILLAY: HAMAS ATTACCA I CIVILI. L'Alto commissario Onu per i diritti umani, Navi Pillay, ha accusato Hamas di «attaccare in modo indiscriminato i civili. Negli attacchi di Hamas e altri gruppi armati palestinesi contro zone civili non sono stati rispettati i principi di distinzione e precauzione», ha detto.

10.59 - PILLAY: DA ISRAELE POSSIBILI CRIMINI DI GUERRA. L'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani, Navi Pillay, ha accusato Israele di «aver commesso possibili crimini di guerra» e Hamas di «attaccare i civili in modo indiscriminato».

10.30 - KERRY VEDE NETANYAHU E ABU MAZEN. Il segretario di Stato Usa John Kerry è giunto in Israele, proveniente dal Cairo, per sostenere gli sforzi diplomatici per un cessate il fuoco a Gaza. Kerry, atterrato a Tel Aviv, ha in programma incontri con il premier Benjamin Netanyahu, con il presidente palestinese Abu Mazen e con il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon che si trova a Gerusalemme, impegnato nel medesimo sforzo di ottenere la sospensione delle ostilità.
Mercoledì, 23 Luglio 2014
(Lettera 43)

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