lunedì 2 giugno 2014

Siria: bagno di sangue prima delle elezioni...





Le elezioni per il presidente della Siria di domani, sono considerati da molti inutili perché è scontato che vincerà Assad, e si svolgeranno in un clima di terrore


Almeno 50 persone sono state uccise tra sabato e oggi ad Aleppo, in un’offensiva dei ribelli contro le aree controllate dal governo, lanciata in vista delle elezioni presidenziali che si svolgeranno domani. Il bilancio delle violenze è stato annunciato dagli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, mentre il ministro siriano dell’Informazione, Omran al-Zoubi, ha parlato di 20 morti solo nella giornata di sabato.

I ribelli di varie fazioni hanno annunciato nei giorni scorsi azioni di sabotaggio contro le elezioni presidenziali, alle quali non partecipano l’opposizione all’estero e molti gruppi di quella interna. Anche la gran parte della comunità internazionale ha definito le elezioni, che certamente confermeranno Bashar al-Assad, come una farsa, visto che è ancora in corso una guerra civile e la maggior parte della popolazione non potrà parteciparvi.
(Il Journal)

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