L'esercito pachistano ha realizzato, nella mattinata di martedì 10 giugno, raid aerei nel territorio tribale della Khyber Agency (Pakistan nordoccidentale) colpendo basi di movimenti antigovernativi ed uccidendo almeno 25 militanti.
A riferirlo è stata la televisione Express News, secondo cui i raid sono avvenuti nella Tirah Valley, che ospita nascondigli dei talebani.
Da parte sua l'ufficio stampa dell'esercito (Ispr) ha indicato che nove di questi nascondigli sono stati distrutti.
COLPITI I TALEBANI. Inizialmente il bilancio delle vittime era di 15 morti, poi salito a 25 come ha reso noto a Rawalpindi l'Ispr.
In particolare, si è appreso, i velivoli dell'esercito hanno distrutto - dopo il sanguinoso raid dei talebani nell'aeroporto di Karachi - una decina di nascondigli di movimenti armati antigovernativi.
RISPOSTA AGLI ATTENTATI. L'operazione militare pachistana è avvenuta all'indomani di una spettacolare operazione contro l'aeroporto internazionale Jinnah di Karachi rivendicata dal movimento Tehrek-e-Taliban Pakistan (Ttp), che ha causato la morte di una trentina di persone, fra cui 12 militanti.
LA PACE SI ALLONTANA. Secondo gli analisti questa situazione rende sempre più precarie le prospettive di un negoziato di pace fra il Ttp e il governo del premier Nawaz Sharif.
Nella sua rivendicazione dell'attentato di lunedì 9 giugno il Ttp ha confermato che «a questo attacco ne seguiranno altri, fino a quando il governo non si impegnerà in un vero negoziato di pace».
ALTRO ATTACCO A KARACHI. Il raid dell'esercito pachistano, però, non è rimasto impunito. Perché un uovo scontro a fuoco, accompagnato da esplosioni, è scoppiato subito dopo in un accampamento della Forza di sicurezza dell'aeroporto (Asf) di Karachi. A riferirlo è stato Samaa Tv.
A riferirlo è stata la televisione Express News, secondo cui i raid sono avvenuti nella Tirah Valley, che ospita nascondigli dei talebani.
Da parte sua l'ufficio stampa dell'esercito (Ispr) ha indicato che nove di questi nascondigli sono stati distrutti.
COLPITI I TALEBANI. Inizialmente il bilancio delle vittime era di 15 morti, poi salito a 25 come ha reso noto a Rawalpindi l'Ispr.
In particolare, si è appreso, i velivoli dell'esercito hanno distrutto - dopo il sanguinoso raid dei talebani nell'aeroporto di Karachi - una decina di nascondigli di movimenti armati antigovernativi.
RISPOSTA AGLI ATTENTATI. L'operazione militare pachistana è avvenuta all'indomani di una spettacolare operazione contro l'aeroporto internazionale Jinnah di Karachi rivendicata dal movimento Tehrek-e-Taliban Pakistan (Ttp), che ha causato la morte di una trentina di persone, fra cui 12 militanti.
LA PACE SI ALLONTANA. Secondo gli analisti questa situazione rende sempre più precarie le prospettive di un negoziato di pace fra il Ttp e il governo del premier Nawaz Sharif.
Nella sua rivendicazione dell'attentato di lunedì 9 giugno il Ttp ha confermato che «a questo attacco ne seguiranno altri, fino a quando il governo non si impegnerà in un vero negoziato di pace».
ALTRO ATTACCO A KARACHI. Il raid dell'esercito pachistano, però, non è rimasto impunito. Perché un uovo scontro a fuoco, accompagnato da esplosioni, è scoppiato subito dopo in un accampamento della Forza di sicurezza dell'aeroporto (Asf) di Karachi. A riferirlo è stato Samaa Tv.
Martedì, 10 Giugno 2014
(Lettera 43)

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