È salito a 49 il bilancio delle vittime dell'attacco lanciato da una cinquantina di insorti islamisti contro la città costiera di Mpeketoni, nell'Est del Kenya.
Lo ha fatto sapere la Croce rossa sul suo account Twitter.
Secondo un poliziotto sul posto, il numero di morti potrebbe ulteriormente aggravarsi perché «continuano le ricerche di altri corpi».
GUARDAVANO LA PARTITA. Alcune persone si trovavano in locali e ristoranti per guardare la partita del Mondiale di calcio quando gli estremisti di al Shabaab hanno attaccato. «Una cinquantina di terroristi sono arrivati in città con tre veicoli. Portavano le bandiere di al Shabaab, parlavano somalo e gridavano Allah Akbar», ha raccontato il prefetto aggiunto del dipartimento Benson Maisori.
LA TENSIONE RISALE AL 2011. In risposta all'attacco il governo ha aumentato la sicurezza in tutto lo Stato. «La linea rossa è stata superata», ha detto il ministro dell'Interno Ole Lenku durante una conferenza stampa. Si tratta di un «atto odioso per il quale i colpevoli dovranno pagare», ha aggiunto.
Il Kenya subisce periodicamente attacchi di islamisti da quando, nel 2011, le sue truppe sono entrate nella vicina Somalia per combattere gli shebab, milintanti islamisti legati ad al Qaeda.
Lo ha fatto sapere la Croce rossa sul suo account Twitter.
Secondo un poliziotto sul posto, il numero di morti potrebbe ulteriormente aggravarsi perché «continuano le ricerche di altri corpi».
GUARDAVANO LA PARTITA. Alcune persone si trovavano in locali e ristoranti per guardare la partita del Mondiale di calcio quando gli estremisti di al Shabaab hanno attaccato. «Una cinquantina di terroristi sono arrivati in città con tre veicoli. Portavano le bandiere di al Shabaab, parlavano somalo e gridavano Allah Akbar», ha raccontato il prefetto aggiunto del dipartimento Benson Maisori.
LA TENSIONE RISALE AL 2011. In risposta all'attacco il governo ha aumentato la sicurezza in tutto lo Stato. «La linea rossa è stata superata», ha detto il ministro dell'Interno Ole Lenku durante una conferenza stampa. Si tratta di un «atto odioso per il quale i colpevoli dovranno pagare», ha aggiunto.
Il Kenya subisce periodicamente attacchi di islamisti da quando, nel 2011, le sue truppe sono entrate nella vicina Somalia per combattere gli shebab, milintanti islamisti legati ad al Qaeda.
Lunedì, 16 Giugno 2014
(Lettera 43)
Nessun commento:
Posta un commento