domenica 27 aprile 2014

Che succede in Venezuela...





Il massimo organo giuridico venezuelano ha dato un interpretazione molto restrittiva della libertà di manifestare, sancita dalla Costituzione


Il Tribunale Supremo di Giustizia (Tsj) venezuelano ha stabilito che la libertà di manifestazione pacifica non costituisce «un diritto assoluto» e dunque ogni manifestazione deve essere autorizzata dagli organismo competenti o, se non lo fosse, può essere legittimamente dispersa dalle forze dell’ordine. L’annuncio giunge alla vigilia di una manifestazione antigovernativa convocata per domani dal movimento studentesco nel centro di Caracas, malgrado il sindaco Jorge Rodriguez non l’abbia autorizzata.
La decisione dell’alta corte rappresenta un’interpretazione molto restrittiva dell’articolo 68 della Costituzione del Venezuela, secondo il quale «i cittadini hanno il diritto di manifestare, pacificamente e senza armi, senza altri requisiti se non quelli che stabilisca la legge». Il Tsj ha anche disposto che le autorità municipali sono obbligate a collaborare con le forze di sicurezza nazionale -polizia e Guardia Nazionale Bolivariana (Gnb)- per prevenire o disperdere manifestazioni non autorizzate. Due sindaci oppositori sono attualmente in carcere dopo essere stati condannati per non essersi opposti allo svolgimento di proteste antigovernative nei loro rispettivi comuni.
(Il Journal)

Nessun commento:

Posta un commento