giovedì 15 maggio 2014

Si rischia ogni giorno una nuova “Lampedusa”...





di Roberta Lunghini 

Tra il 2012 e il 2013 il numero dei clandestini che hanno tentato di entrare in Europa è salito, passando da 75 mila a oltre 107 mila. Per la maggior parte provenienti dalla Siria (pari a ¼ del totale e il triplo rispetto all’anno precedente), dall’Eritrea e dall’Afghanistan. Con più di 40 mila arrivi registrati a livello UE, pari al 38% di tutte le rilevazioni, l’area del Mediterraneo centrale, Italia in testa, è stato il principale punto d’ingresso per gli immigrati irregolari. Una cifra in aumento ma sempre più bassa rispetto a quella del 2011, quando a seguito della cosiddettaPrimavera Araba, arrivarono nel Bel Paese ben 59 mila migranti. Una destinazione la nostra, come sottolinea l’ultimo rapporto Frontex “Annual Risk Analysis 2014“, sempre al centro delle cronache. Soprattutto a causa dei frequenti incidenti in mare e in particolare al largo delle coste di Lampedusa.

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