BEIRUT - Un gruppo di sei ispettori dell'Opac, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, e cinque autisti sono stati rapiti da "gruppi terroristici" nella provincia di Hama, nel centro della Siria e liberati poche ore dopo. . Lo ha annunciato il ministero degli Esteri siriano, secondo cui i "terroristi" vogliono "impedire il lavoro della missione d'inchiesta" sul presunto uso di gas cloro nel Paese.
Tutto il team dell'Opac "sta bene e al sicuro e sta tornando alla sua base", ha rassicurato in seguito il direttore generale dell'Opac, Ahmet Uzumcu, esprimendo però la sua personale preoccupazione e ribadendo il suo invito a tutte le parti a cooperare con la missione.
"I nostri ispettori sono in Siria per stabilire i fatti in merito alle reiterate accuse di attacchi con gas cloro", ha detto Uzumcu. "La loro sicurezza è la nostra principale preoccupazione, ed è imperativo che tutte le parti in conflitto garantiscano loro un accesso sicuro" ai siti da ispezionare
Da parte sua il governo siriano afferma in una nota di aver rispettato il suo "impegno a ricevere la missione" e le autorità hanno fornito "la protezione necessaria per la sicurezza dei suoi membri nelle aree sotto il suo controllo".(ANSAmed).

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