lunedì 26 maggio 2014

Nigeria, l'esercito: "Sappiamo dove sono le ragazze rapite"...





L'annuncio del capo di Stato maggiore della Difesa: i militari avrebbero individuato il luogo di detenzione delle quasi trecento giovani tenute prigioniere dal gruppo terrorista Boko Haram


Le forze militari nigeriane avrebbero localizzato le ragazze rapite da Boko Haram. Lo ha affermato il il capo di Stato maggiore della Difesa aerea nigeriana Alex Badeh. "La buona notizia - ha detto Badeh nel corso di un evento ad Abuja - e' che sappiamo dove sono le ragazze anche se non possiamo dirlo. Lasciateci lavorare e le riporteremo a casa". Il militare ha spiegato che la riservatezza dell'informazione e' dovuta al fatto che le forze di sicurezza non vogliono usare la forza per liberare le liceali rapite nella citta' di Chibok ormai un mese fa per evitare che qualcuna di loro possa essere uccisa dai sequestratori. "Sappiamo cosa stiamo facendo - ha aggiunto il capo di Stato maggiore e non possiamo rischiare che qualcuna di loro rimanga uccisa per liberarle. Quindi ci stiamo lavorando".
Continuano le stragi nel Nord-Est della Nigeria dove nel week end sono state 41 le vittime delle incursioni violente degli estremisti islamici di Boko Haram negli stati di Adamawa e Borno. Il primo attacco e' stato nel villaggio di Gubla in Adamawa nella notte tra sabato e domenica. Gli uomini armati sono stati respinti da militari che hanno iniziato a sparare riuscendo anche a uccidere un miliziano e ad arrestarne un altro. Gli attentatori sono riusciti a scappare e hanno dopo poche ore attaccato un altro villaggio, Wagra, dove hanno ucciso 21 persone dando fuoco a numerose proprieta' e utilizzando esplosivi, secondo quanto riportano fonti locali. Molte di queste vittime sono state colte durante il sonno. Nella giornata di domenica altre 20 persone sono rimaste vittime di un altro attacco nel villaggio di Kamuyya, nel Borno dove i terroristi hanno attaccato un mercato, sparando sulla folla e dando fuoco ai negozi.
Intanto il Movimento per il ripristino dello stato del Biafra ha lanciato un allarme alle tribu' Igbo nel nord-est sollecitandole a lasciare l'area, ormai diventata troppo pericolosa. Gli Igbo sono l'etnia predominante delle regioni sud-orientali della Nigeria e costituiscono il 17% della popolazione complessiva del Paese. Oltre ad essere stati i protagonisti della deportazione degli schiavi da parte degli Usa, gli Igbo furono l'etnia rimasta vittima della tragica guerra del Biafra in cui la tribu' cerco' inutilmente di costituire uno stato indipendente con il risultato di diventare obiettivo di violenza da parte dell altre etnie del Paese.
(Affaritaliani.it)

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