Il gruppo terroristico, nelle cui mani si trovano in ostaggio 200 studentesse, ha ripreso le incursioni armate contro villaggi e città. Nell'ultimo attacco di lunedì erano morte 31 persone

Lo riferiscono fonti militari spiegando che l'attentato è avvenuto in villaggi dello stato di Borno, nel nord-est del paese al confine con il Camerun.
Le stesse fonti hanno aggiunto che decine di fondamentalisti dei Boko Haram vestiti con uniformi militari a bordo di jeep e moto, hanno attaccato i villaggi di Gumushi, Amuda e Arbokko, aprendo il fuoco sugli abitanti e incendiando le case con le molotov.
"I Boko Haram - ha riferito un militare che ha voluto restare anonimo - hanno attaccato i tre villaggi ieri mattina: 35 persone sono state uccise, di cui 26 a Gumushi. Gli insorti hanno lanciato molotov contro le case, che hanno preso fuoco, e poi sparato contro gli abitanti che cercavano di fuggire".
Secondo alcuni testimoni, i fondamentalisti hanno anche sferrato attacchi sincronizzati sui villaggi di Amuda e d'Arbokko, 125 km da Maiduguri, uccidendo 9 persone e distruggendo decine di case.
Proprio oggi, il presidente nigeriano, Goodluck Jonathan, ha giurato "guerra totale" contro i Boko Haram. Parlando in occasione del 15esimo anniversario della fine del regime militare in Nigeria, Goodlack Jonathan ha detto che il terrorismo internazionale minaccia le conquista democratiche del suo Paese.
(RAI news)

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