Tre esplosioni in due mercati, la città di Jos in fiamme, 200 cadaveri per strada. Il 20 maggio la Nigeria è ripiombata nel peggiore dei suoi incubi: il terrorismo.
Una serie di attentati verificatisi tra la folla sono costati la vita a uomini, ma soprattutto a «molte donne», secondo quanto affermato dalle autorità locali.
«La gente fuggiva, molti coperti di sangue», ha invece riferito la stampa, che nel suo primo bilancio ha parlato di 200 vittime. Due bombe sono esplose nel Terminus market un'altra nell'Abuja market.
Una serie di attentati verificatisi tra la folla sono costati la vita a uomini, ma soprattutto a «molte donne», secondo quanto affermato dalle autorità locali.
«La gente fuggiva, molti coperti di sangue», ha invece riferito la stampa, che nel suo primo bilancio ha parlato di 200 vittime. Due bombe sono esplose nel Terminus market un'altra nell'Abuja market.
Martedì, 20 Maggio 2014
(Lettera 43)

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