Tre villaggi nigeriani hanno iniziato a reagire alla violenza di Boko Haram. E nel Paese africano potrebbe essere il segnale di un nuovo corso, rafforzato dalla decisione del presidente Goodluck Jonathan di non trattare con il gruppo terrorista. Una linea dura, che porta e escludere la possibilità di fare scambi tra detenuti dell'organizzazione islamica e le liceali rapite, come proposto invece dal capo integralista Abubakar Shekau. La fonte è il sottosegretario per l'Africa britannico Mark Simmonds: «Il presidente mi ha detto chiaramente che non ci saranno negoziati con Boko Haram che includano uno scambio».
UCCISI 200 UOMINI DI BOKO HARAM. Secondo il quotidiano nigeriano Daily Trust, che ha citato funzionari e abitanti dei villaggi, all'incirca «300 estremisti, con tutta probabilità dei Boko Haram, hanno preso d'assalto Rann e altri due villaggi adiacenti intorno alle quattro del mattino di mercoledì 14 maggio. Hanno ucciso diverse persone e dato fuoco ad alcune case, ma hanno incontrato una forte resistenza da parte dei locali che li hanno respinti e ne hanno uccisi 200 con armi primitive». La stessa fonte ha precisato che alcuni terroristi sono stati catturati, così come sono state sequestarte circa 70 moto, due veicoli e un blindato utilizzati per l'assalto.
GRUPPI DI AUTODIFESA. La Bbc, da parte sua, ha riferito alcune testimonianze oculari che hanno confermato gli attacchi e riferito dei circa «200 estremisti uccisi». Le violenze si sono verificate nel distretto di Kala-Balge nello Stato di Borno a nord-est della Nigeria. A respingere l'assalto sarebbero stati non meglio precisati «gruppi di autodifesa».
UCCISI 200 UOMINI DI BOKO HARAM. Secondo il quotidiano nigeriano Daily Trust, che ha citato funzionari e abitanti dei villaggi, all'incirca «300 estremisti, con tutta probabilità dei Boko Haram, hanno preso d'assalto Rann e altri due villaggi adiacenti intorno alle quattro del mattino di mercoledì 14 maggio. Hanno ucciso diverse persone e dato fuoco ad alcune case, ma hanno incontrato una forte resistenza da parte dei locali che li hanno respinti e ne hanno uccisi 200 con armi primitive». La stessa fonte ha precisato che alcuni terroristi sono stati catturati, così come sono state sequestarte circa 70 moto, due veicoli e un blindato utilizzati per l'assalto.
GRUPPI DI AUTODIFESA. La Bbc, da parte sua, ha riferito alcune testimonianze oculari che hanno confermato gli attacchi e riferito dei circa «200 estremisti uccisi». Le violenze si sono verificate nel distretto di Kala-Balge nello Stato di Borno a nord-est della Nigeria. A respingere l'assalto sarebbero stati non meglio precisati «gruppi di autodifesa».
Mercoledì, 14 Maggio 2014
(Lettera 43)

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