Chiuse le urne in Iraq, è in corso lo spoglio. Circa il 60 per cento degli aventi diritto ha votato ieri alle prime parlamentari (il Parlamento designa presidente e primo ministri) dopo il ritiro delle truppe statunitensi nel 2011. Secondo la commissione elettorale, si sono recati alle urne 12.2 milioni di iracheni.
Il premier Nouri al Maliki ha dato per “certa” la sua elezione per il terzo mandato alla guida del Paese alle prese con una instabile situazione di sicurezza.
Il voto si è svolto in clima di violenza, segnato da una serie di attentati ai seggi in cui sono morte 14 persone. I settarismo dilagante minaccia la tenuta del Paese, alle prese con uno scontro confessionale tra la minoranza sunnita e gli sciiti al potere. Da dicembre le milizie dello Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) hanno occupato parte della provincia occidentale, roccaforte sunnita e teatro dei movimenti di protesta anti-governativa.
(Nena News)
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