giovedì 2 ottobre 2014

Il Vaticano indaga sul vescovo di Kansas City...





È stato il primo vescovo cattolico ad essere indagato per reati legati alla pedofilia negli Stati Uniti. Adesso è il quinto vescovo sotto indagine del Vaticano per pedofilia. È Robert Finn, vescovo di Kansas City, in Missouri, che già nel 2012 era stato accusato di aver protetto padre Shawn Ratigan, che per anni aveva scattato fotografie ai bambini della sua parrocchia.
Certo è che, se Ken Kes, un tecnico informatico, nel 2009, non avesse maneggiato il computer della parrocchia, visualizzando in questo modo, le tante foto di bambini che padre Ratingan aveva conservato accuratamente, questa vicenda non sarebbe mai esplosa. Eh sì, perché una volta scoperte le ‘foto della vergogna’, Kes, nel lontano 2012, decide di consultare il vescovo della diocesi di Kansas City, Robert Finn in persona, che ha poi deciso di insabbiare la vicenda.
Kes, che ha poi testimoniato al processo, ha svelato il contenuto delle foto, poi distrutte da Finn e da altri aiutanti della diocesi: “ho visto le foto di una ragazza, fotografata di spalle, mentre saliva su un’automobile. Ho poi visto una bambina che usciva dalla piscina, di cui si vedeva solo il posteriore, poi ancora una bambina seduta su un prato con le gambe aperte”. La scoperta di Kes avrebbe dovuto portare al disvelamento della verità, ma coinvolgendo Finn, si è finito per occultare ancora di più i fatti.
Non lontani dai reati di Ratingan, quelli di Finn. Ed è notizia di questi giorni che alcuni fedeli della diocesi di Kansas City avrebbero sottoscritto una petizione alla Santa Sede, per chiedere a papa Francesco l’immediata destituzione del vescovo.Un rappresentante della Congregazione per i vescovi avrebbe fatto già un primo giro di ricognizione a Kansas City, per parlare con la gente del posto e con gli altri rappresentanti della diocesi e per capire perché, Finn sia stato lasciato al suo posto, dopo essere stato accusato già in passato di pedofilia.

Nessun commento:

Posta un commento