La foto di Putin con baffetti da Hitler e abito alla Stalin
campeggia sulla facciata del Municipio della cittadina Ceca di Liberec
Una presa di posizione netta, quella di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, e i presidenti del Consiglio europeo e della Commissione Ue. Un referendum per l’annessione della Crimea alla Russia, non avrebbe “alcun effetto giuridico” e hanno invitato Mosca a interrompere "immediatamente” le azioni di sostegno all’iniziativa che viola la Costituzione ucraina”. La prossima settimana la firma dell'Accordo di associazione dell'Ucraina con l'Ue.
I leader dei Paesi del G7, formato da Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, e i presidenti del Consiglio europeo e della Commissione Ue, chiedono alla Russia di interrompere "immediatamente le azioni a sostegno di un referendum in Crimea sul suo status, in diretta violazione della Costituzione ucraina. Qualsiasi referendum -avvertono- non avrebbe alcun effetto giuridico".
In particolare "data la mancanza di una preparazione adeguata e la presenza intimidatoria delle truppe russe, il processo sarebbe anche profondamente viziato e non avrebbe alcuna forza morale. Per tutti questi motivi non ne riconosceremo il risultato". Inoltre G7 e Ue invitano la Russia a "fermare tutti gli sforzi per cambiare lo status della Crimea contro il diritto ucraino e in violazione del diritto internazionale".
L'annessione della Crimea da parte della Russia violerebbe il diritto internazionale e avrebbe "gravi implicazioni per l 'ordine giuridico che protegge l'unita' e la sovranità di tutti gli Stati. Se la Federazione russa compirà un tale passo, faremo ulteriori azioni, individuali e collettive". E' uanto annunciano i leader del G7 e rappresentanti delle istituzioni dell'Unione europea.
Sanzioni Usa in arrivo per la Russia
Lunedì prossimo i ministri degli Esteri dell'Unione europea inizieranno a definire sanzioni contro la Russia, misure che verranno discusse giovedì in un vertice dei leader dei 28. Lo ha annunciato la cancelliera tedesca Angela Merkel che oggi a Varsavia ha incontrato il premier polacco Donald Tusk. Merkel ha sottolineato che la decisione e' stata presa dopo che la Russia non ha fatto alcun passo verso la creazione del gruppo di contatto sulla crisi in Crimea, cosi' come chiesto da Stati Uniti ed Europa. ''Siamo nel ventunesimo secolo, i conflitti non si risolvono con lo strumento militare. Sono passati sei giorni e siamo costretti a riconoscere che non ci sono stati passi avanti'', ha aggiunto la Cancelliera.
Intanto Merkel e Tusk anunciano che Unione europea e Ucraina firmeranno la prossima settimana la prima parte dell'accordo di associazione con l'Ucraina.
La telefonata di Hollande a Putin
Lunedì prossimo i ministri degli Esteri dell'Unione europea inizieranno a definire sanzioni contro la Russia, misure che verranno discusse giovedì in un vertice dei leader dei 28. Lo ha annunciato la cancelliera tedesca Angela Merkel che oggi a Varsavia ha incontrato il premier polacco Donald Tusk. Merkel ha sottolineato che la decisione e' stata presa dopo che la Russia non ha fatto alcun passo verso la creazione del gruppo di contatto sulla crisi in Crimea, cosi' come chiesto da Stati Uniti ed Europa. ''Siamo nel ventunesimo secolo, i conflitti non si risolvono con lo strumento militare. Sono passati sei giorni e siamo costretti a riconoscere che non ci sono stati passi avanti'', ha aggiunto la Cancelliera.
Intanto Merkel e Tusk anunciano che Unione europea e Ucraina firmeranno la prossima settimana la prima parte dell'accordo di associazione con l'Ucraina.
La telefonata di Hollande a Putin
Il presidente francese Francois Hollande, ha telefonato al Presidente Russo choedendo espressamente di non procedere all'annessione della Crimea. "Sarebbe inaccettabile per la comunità internazionale"
(RaiGiornaleradio)

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