sabato 22 marzo 2014

Ancora violenze in Siria mentre Assad avvia l'Agenzia Spaziale Siriana...





In Siria non si arresta il conflitto. Il presidente Assad, dopo tre anni di conflitto costato la vita a quasi 150mila persone e costato alle casse statali 22,5 miliardi di dollari, ha deciso di dare il via libera alla creazione dell'Agenzia Spaziale Siriana.
I raid israeliani colpiscono ancora una volta la Siria. Non ci sono però da distruggere carichi d’armi potenzialmente destinati a Hezbollah come le altre volte, ma un incidente mortale sul Golan, al confine, che ha scatenato le ire di Netanyahu. Il premier avverte: “colpiremo ancora più fortemente se necessario”. E Tel Aviv tenta di attribuire la colpa dell’incidente a Hezbollah, anche se per ora – dicono fonti della difesa israeliana – “non ci sono le prove”. In Siria intanto l’offensiva di primavera continua. A Yabrud, a nord di Damasco l’esercito sostenuto da Hezbollah, continua ad attaccare i ribelli, mentre l’aviazione bombarda Aleppo e Homs. Il capo dell’opposizione politica, Ahmad Jarba, chiede all’Europa di fornire armi agli insorti, in particolare missili terra-aria che possano contrastare l’aviazione. “Non pensate – dice Jarba a Bruxelles - che queste armi possano finire nelle mani dei fondamentalisti” che comunque combattono sul terreno. Intanto, nel bel mezzo di una guerra che è già costata finora oltre 22 miliardi di $ al regime siriano, Bashar annuncia il lancio della agenzia spaziale siriana per promuovere la ricerca scientifica.
 Radio Vaticana 

Nessun commento:

Posta un commento