Venezuela: ucciso italiano anti-Maduro Per Caracas preparava un attentato...

                                            Annese dal periodico peruviano La Republica

Un colpo d'arma da fuoco al petto. Roberto Annese, 33 anni, è morto così a Maracaibo in circostanze ancora poco chiare. Secondo alcuni media locali, ad uccidere il giovane è stato un gruppo di uomini della sicurezza

ROMA - In Venezuela, ucciso uno studente universitario oriundo italiano. Roberto Annese, 33 anni, è stato assassinato con un colpo d'arma da fuoco a Maracaibo,  capitale dello Stato federato di Zulia. 

La Farnesina conferma la morte, mentre il sindaco della città, tra gli oppositori al presidente chavista Maduro, e alcuni media locali affermano che Annese aveva alzato una barricata lungo una strada insieme con altri manifestanti e a colpirlo sarebbe stato un proiettile sparato dalla polizia o da un gruppo di uomini delle forze di sicurezza.

Secondo il ministro dell'Interno di Caracas, l’italovenezuelano è  invece stato ucciso dall'esplosione di un mortaio  artigianale che stava manipolando. 

I familiari della vittima, originario di Molfetta in Puglia, sono in contatto con il consolato di Maracaibo. Conosciuto come “l’italiano”, secondo il giornale La Verdad, Roberto era cugino di Luigi Annese, ex presidente della Camera di commercio di Maracaibo. Ufficialmente Nueva Zamora de la Laguna de Maracaibo, 4 milioni di abitanti nell’area metropolitana, la città è famosa per i ricchissimi giacimenti petroliferi.

(Rai giornaleradio)