Esplosioni nel Nord del Paese e a Ramadi:12 militari tra i morti.
Strage in Iraq: almeno 38 persone, tra cui molti membri delle forze di sicurezza, sono state uccise il 21 marzo in diversi attentati, secondo la televisione panaraba Al Jazira. Le esplosioni sono avvenute a Kirkuk e Suleiman Beg, nel Nord del Paese, e a Ramadi, nella provincia occidentale di Al Anbar.
12 MILITARI E 9 AGENTI. Dodici militari, tra cui tre alti ufficiali, sono morti nell'esplosione di un camion bomba che ha preso di mira un convoglio a Suleiman Beg, nove agenti di polizia sono stati uccisi nell'esplosione di due autobombe contro posti di blocco a Kirkuk. Mentre a Ramadi un attentato è avvenuto durante una processione funebre.
GRUPPI QADEISTI. Ramadi è il capoluogo della provincia di Al Anbar, confinante con la Siria, che dall'inizio del 2014 è investita da un'offensiva di gruppi di insorti sunniti, anche qaedisti.
12 MILITARI E 9 AGENTI. Dodici militari, tra cui tre alti ufficiali, sono morti nell'esplosione di un camion bomba che ha preso di mira un convoglio a Suleiman Beg, nove agenti di polizia sono stati uccisi nell'esplosione di due autobombe contro posti di blocco a Kirkuk. Mentre a Ramadi un attentato è avvenuto durante una processione funebre.
GRUPPI QADEISTI. Ramadi è il capoluogo della provincia di Al Anbar, confinante con la Siria, che dall'inizio del 2014 è investita da un'offensiva di gruppi di insorti sunniti, anche qaedisti.
Venerdì, 21 Marzo 2014
(Lettera 43)
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