Razzi su Latakia, nel cui porto viene trasferito il carico da distruggere...
Un lancio di razzi da notevole distanza ha colpito la città siriana di Latakia il 9 marzo, nello stesso giorno del trasferimento al porto di un nuovo carico di agenti chimici che dovranno essere distrutti. Lo hanno riferito fonti dell'Opac. Per motivi di sicurezza è quindi stata rinviata una nuova consegna.
OPERAZIONI LENTE. Finora è stato imbarcato solo il 23% del totale di agenti chimici di priorità 1, i più pericolosi, sul cargo danese Ark Futura che dovrà trasportarli a Gioia Tauro per poi essere distrutti in mare aperto a bordo della nave Usa Cape Ray. Sul cargo norvegese Taiko è stato invece stivato il 55% di materiale chimico di priorità 2.
SCADENZE SALTATE. Le operazioni di carico avvengono molto lentamente (nonostante una recente accelerazione), facendo saltare molte delle scadenze fissate dal piano dell'Opac deciso lo scorso novembre per lo smantellamento dell'arsenale chimico di Bashar al Assad. Le autorità siriane sono state più volte sollecitate ad accelerare il trasferimento degli agenti chimici dai diversi depositi sul territorio al porto di Latakia.
OPERAZIONI LENTE. Finora è stato imbarcato solo il 23% del totale di agenti chimici di priorità 1, i più pericolosi, sul cargo danese Ark Futura che dovrà trasportarli a Gioia Tauro per poi essere distrutti in mare aperto a bordo della nave Usa Cape Ray. Sul cargo norvegese Taiko è stato invece stivato il 55% di materiale chimico di priorità 2.
SCADENZE SALTATE. Le operazioni di carico avvengono molto lentamente (nonostante una recente accelerazione), facendo saltare molte delle scadenze fissate dal piano dell'Opac deciso lo scorso novembre per lo smantellamento dell'arsenale chimico di Bashar al Assad. Le autorità siriane sono state più volte sollecitate ad accelerare il trasferimento degli agenti chimici dai diversi depositi sul territorio al porto di Latakia.
Mercoledì, 12 Marzo 2014
(Lettera 43)

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