lunedì 10 febbraio 2014

“Abbiate cura di voi, abbiate cura di Homs”...





dal blog di ASMAE DACHAN

Homs
L’ultimo abbraccio tra un anziano padre e il figlio ormai uomo.
Un sussurro sofferto: “Abbiate cura di voi stessi, abbiate cura di Homs”.
Un addio, perché l’anziato teme di non vivere abbastanza per far ritorno al luogo delle sue radici, dei suoi affetti, alla sua casa, alla sua famiglia, allo sguardo amorevole del figlio.
Un addio perché il giovane sa di essere un condannato a morte che attende solo la sua ora.
Il regime ha spezzato i cuori e le vite di un intero popolo.
Nulla e nessuno potrà alleviare le ferite della Siria.
Quegli abbracci dureranno per l’eternità....

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