La giovane pachistana Malala Yousafzai, vincitrice del Premio Sakharov per la libertà di pensiero, visita le zone di confine tra Siria e Giordania per fornire assistenza ai profughi e ai rifugiati. Si è recata con il padre e ad altri membri dell'organizzazione non governativa che porta il suo nome per sostenere l'accoglienza di decine di profughi siriani giunti negli ultimi giorni dalla martoriata regione meridionale di Daraa verso quella settentrionale giordana di Ramtha. Lo si apprende dal profilo Google+ dello stesso Malala Fund che pubblica le foto e nel quale si precisa che la giovane attivista ha partecipato all'azione di accoglienza offerta nel nord della Giordania dall'agenzia Onu per i rifugiati
(ansa)
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