DAMASCO. Le condizioni di guerra causano anche vittime innocenti che, nello scontro generale, si ritrovano senza una casa, dovendo dire addio alla quotidianità.
La situazione in cui versa la Siria, ormai da mesi, ha causato e sta causando la preoccupazione dell'Onu. Quest'oggi, l'alto commissario per i rifugiati internazionali, Antonio Gutarres, ha lanciato l'allarme affermando che lo stato asiatico potrebbe divenire, in breve tempo, la più grande comunità di rifugiati del mondo, doppiando, persino, di qualche lunghezza la terra degli eccidi per eccellenza, l'Afghanistan.
L'esponente dell'associazione internazionale ha denunciato: "Se la tendenza attuale continua, ci si attende che il numero di profughi raggiunga i quattro milioni entro fine anno". Gutarres ha formalmente richiesto un sostegno per tutti i 2,5 milioni di rifugiati che stanno recarsi in locali e strade meno accoglienti, di sicuro, delle loro ormai distrutte abitazioni.
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