ROMA - Un sisma di magnitudo 6.3 è stato registrato in Iran, nei pressi della centrale nucleare di Bushehr. Lo riferisce l'istituto geofisico Usa.
Le vittime accertate finora sono 20 e 650 i feriti.
Il terremoto ha colpito l'Iran meridionale ma "non ha interessato la centrale nucleare di Bushehr", riferisce il costruttore russo dell'impianto citato dalle agenzie russe.
Le scosse "hanno causato morti e feriti", riferisce la tv di Stato iraniana.
Il bilancio delle vittime causate dal terremoto in Iran "é destinato ad aumentare": lo ha detto il vicegovernatore della provincia di Bushehr, Rostami, alla IRINN, sottolineando che l'area colpita dal sisma "é molto ampia".
Intanto, il capo della Croce Rossa iraniana, Mahmoud Mozaffar, ha detto alla tv di Stato che l'80% dei due villaggi vicini all'epicentro è stato distrutto, e che nella zona vivono almeno 10.000 persone.
"Prime stime" indicano che anche le "città" di Khormouj, Dayer a Kangan, situate nella provincia di Bushehr, sono state devastate dal terremoto. Lo scrive l'agenzia ufficiale Irna in una notizia dedicata alla lotta contro il tempo ingaggiata dalla squadre di soccorso.
Nella prima rilevazione dell'Usgs, il sisma è stato localizzato a circa 89 km da Bandar Bushehr e 92 km da Borazjan. L'ipocentro è stato stimato a 10 km di profondità.
Una seconda scossa di magnitudo 5.4 è stata registrata dall'Usgs nella stessa zona.
(ANSA)

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