domenica 21 aprile 2013

Siria, strage di bambini...


Ancora sangue nel Paese martoriato. Alcuni bambini sono morti e altri rimasti feriti nel bombardamento a colpi di artiglieria della loro scuola, in un villaggio nella provincia di Idlib. Secondo alcune fonti l'attacco sarebbe invece avvenuto ad Aleppo. Il segretario di Stato americano, Kerry, ha intanto annunciato lo stanziamento di altri 123 milioni di dollari di aiuti 'non letali' all'opposizione siriana. Serviranno per acquistare materiale per la difesa...


ROMA..Diversi bambini sono rimasti uccisi e feriti nella scuola di un villaggio a Jabal Zawyeh, nella provincia di Idlib, bombardata da colpi di artiglieria. Lo riferiscono i Comitati di coordinamento. Secondo altre fonti, l'attacco alla scuola sarebbe avvenuto vicino ad Aleppo.
''Il massacro'' alla scuola è avvenuto nel villaggio di Al Maghara, nella regione di Idlib, hanno precisato gli attivisti dei Comitati di coordinamento locale dell'opposizione al regime di Bashar al Assad.
Intanto, l'esercito siriano sta avanzando verso Qusseir, una roccaforte ribelle nel centro della Siria, dopo aver preso il controllo di villaggi strategici vicini. Lo riferiscono la stampa siriano, un'ong e dei militanti.
''Le truppe lealiste appoggiate da combattenti di Hezbollah libanesi hanno preso il controllo di importanti villaggi nella provincia di Qusseir'', ha dichiarato Rami Abdel Rahmane, direttore dell'Osservatorio siriano per i diritti umani. ''La situazione è molto grave. Tentano di prendere il controllo dei villaggi attorno a Qusseir, per poterci attaccare in città'', ha detto via internet all'Afp Hadi al Abdallah, un militante antiregime dalla città.
Qusseir è sotto controllo dei ribelli da oltre un anno ed è una delle città più importanti nelle mani degli insorti della regione di Homs, strategica per il regime perché collega Damasco alla costa.
E gli Stati Uniti hanno promesso altri 123 milioni di dollari di aiuti ai ribelli siriani per la fornitura di attrezzature militari non letali. È stato il segretario di Stato John Kerry ad annunciare il nuovo piano di aiuti durante una conferenza stampa a Istanbul, al termine di una riunione del gruppo "Amici della Siria". Kerry ha riferito che gli 11 Paesi che compongono il gruppo sono impegnati per una transizione pacifica in Siria. Il segretario di Stato ha anche accusato il presidente siriano Bashar Al Assad di usare "missili balistici" contro i civili.
(RAI Giornale Radio)

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