(ANSAmed) - ROMA, 15 APR - Un adolescente di 15 anni e un giovane di 30 sono stati uccisi e altre sei persone sono rimaste ferite, alcune in modo molto grave, nelle ultime ore in Libano da razzi sparati dal territorio siriano. Lo riferivano stamani i media locali, precisando che almeno due razzi sparati dalla regione frontaliera siriana di Homs sono caduti a Qasr e Hush Sayyid Ali, due località nell'alta valle della Bekaa libanese.
Da giorni nella regione siriana a sud-ovest di Homs, l'esercito fedele al presidente Assad sostenuto da miliziani libanesi di Hezbollah e da milizie ausiliarie ha sferrato una offensiva contro la cittadina di Qusayr, solidale coi ribelli. Interpellato dall'agenzia Associated Press, in un reportage al confine siro-libabese, un comandate dei miliziani di Hezbollah in Siria ha detto che ''siamo qui per difendere la nostra gente e i villaggi, non attacchiamo nessuno''. Il leader di Hezbollah, Seyed Hassan Nasrallah, aveva ammesso il coinvolgimento di miliziani sciiti nel conflitto siriano, affermando però che questi combattevano non con le insegne del partito bensì a titolo individuale.
I miliziani di Hezbollah in Siria, aveva aggiunto Nasrallah, sono originari del territorio a sudovest di Homs, dove vive la comunità sciita che ha legami familiari con quella della Bekaa in Libano. Una delle più furiose battaglie nell'area si è combattuta giovedì scorso, quando l'esercito siriano ha preso il controllo di Tal al-Nabi Mindo, nei pressi del confine libanese.
Il governo britannico ha intanto già inviato in Siria cinque blindati e 20 giubbotti antiproiettile destinati ai ribelli , parte di un 'pacchetto di aiuti' in materiale non letale che Londra aveva già annunciato nelle scorse settimane. Lo ha riferito oggi il ministro degli Esteri britannico William Hague.
Londra - ha ricordato - non intende inviare armi ai ribelli, ma rimane con la Francia, dell'opinione che l'embargo europeo sulle armi -da ridiscutere a maggio- dovrebbe essere rimosso.
Da parte loro le forze governative sono alla controffensiva nella provincia settentrionale di Idlib, dove stanno combattendo per riconquistare il controllo dell'autostrada strategica tra Damasco e Aleppo. ...

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