Miliziani jihadisti anti-regime sono entrati nel convento di Santa Tecla, nel villaggio cristiano di Maalula, a 60 chilometri a Nord di Damasco.
Lo ha precisato l'agenzia di Stato Sana, secondo cui «fonti locali hanno detto che i terroristi hanno fatto irruzione nel convento e hanno preso in ostaggio la madre superiora, Pelagia Sayyaf, e altre suore».
RIPRESA MAALULA. L'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) ha confermato che i ribelli hanno ripreso il controllo di Maalula, ma non ha parlato della presa in ostaggio delle religiose nel convento ortodosso. I jihadisti si erano impadroniti una prima volta del villaggio in settembre e ne avevano danneggiato le chiese. Successivamente erano stati respinti dalle forze lealiste e da milizie cristiane armate, ma erano rimasti sulle alture circostanti e i loro cecchini avevano continuato a colpire il centro.
Lo ha precisato l'agenzia di Stato Sana, secondo cui «fonti locali hanno detto che i terroristi hanno fatto irruzione nel convento e hanno preso in ostaggio la madre superiora, Pelagia Sayyaf, e altre suore».
RIPRESA MAALULA. L'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) ha confermato che i ribelli hanno ripreso il controllo di Maalula, ma non ha parlato della presa in ostaggio delle religiose nel convento ortodosso. I jihadisti si erano impadroniti una prima volta del villaggio in settembre e ne avevano danneggiato le chiese. Successivamente erano stati respinti dalle forze lealiste e da milizie cristiane armate, ma erano rimasti sulle alture circostanti e i loro cecchini avevano continuato a colpire il centro.
Lunedì, 02 Dicembre 2013
(Lettera 43)

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