lunedì 23 dicembre 2013

Guerra in Siria: fotografo di 17 anni muore sotto le bombe...


Molhem Barakat da mesi raccontava la guerra in Siria: venerdì scorso stava realizzando un reportage per la Reuters in un ospedale, ma è morto a seguito di un bombardamento.


Le sue foto hanno contribuito a raccontare due anni e 9 mesi di guerra in Siria ma l’autore, il fotografo 17enne Molhem Barakat, è morto venerdì mentre realizzava un reportage in un ospedale, ad Aleppo, città da mesi teatro di una furibonda battaglia tra forze lealiste di Assad e ribelli. Il 17enne lavorava per l’agenzia reuters come freelance. Nella sua breve ma ricca carriera ha può vantare un portfolio di tutto rispetto anche per reporter più navigati. I suoi scatti, infatti, erano finiti sulle riviste e i siti di informazione più autorevoli del mondo ed avevano contribuito a raccontare un conflitto drammatico, dove hanno perso la vita più di 100 mila persone. Molhem Barakat era originario di Istanbul, città dove ha frequentato le scuole e si è appassionato alla fotografia di reportage molto giovane. La notizia della sua scomparsa è velocemente rimbalzata su tutti i social network, mentre numerosi giornalisti da tutto il mondo hanno espresso il loro cordoglio. Il giovane reporter è deceduto a seguito di un bombardamento dell’ospedale.
(fanpage.it)

1 commento:

  1. quelli che come molhem fanno un lavora da prima linea,spesso fanno quella fine per dare al mondo notizie orrende che sono dimenticate alla svelta.
    Ringraziamo Molhem di quanto ha fatto per tenere viva l'attenzione mondiale sui delitti di stato che vanno cancellati in fretta,ma grazie a loro negli archivi possiamo ancora trovare e ricordare chi ci ha aiutato facendo un dovere umano anche senza medaglie ed ammenicoli vari. Grazie Molhem dare la tua storia anche ai miei figli è un modo per ricordarti. ciao riricorderò assieme ai tuoi colleghi,legati a te dalla stessa fine.

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