Roma, 19 ago (Prima Pagina News) "Più di 20 volontari della Mezzaluna Rossa sono morti durante il conflitto in Siria, uccisi mentre svolgevano il loro dovere. Perdere anche un solo volontario di Croce Rossa perché impegnato ad aiutare gli altri è inaccettabile: perderne uno è tanto, perderne di più è troppo. In occasione della Giornata Mondiale Umanitaria la Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa invita tutti a rispettare le Convenzioni di Ginevra, il mandato e gli emblemi di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per garantire la sicurezza e la protezione degli operatori umanitari e dei volontari. Inoltre, la Croce Rossa Italiana fa suo l'appello della FICR alle parti in conflitto in Siria affinché garantiscano l'accesso sicuro e senza ostacoli alla Croce Rossa per aiutare le persone in tutto il paese. E' necessario che il personale e i volontari della Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) consegnino gli aiuti umanitari, in ogni momento e sulla base dei bisogni reali, in nome dei principi di imparzialità e neutralità che guidano l'operato dell'Associazione. La SARC sostiene ogni mese più di 2,5 milioni di persone ma le necessità della popolazione siriana sono in continuo aumento e ancora molto deve essere fatto. La CRI e la Federazione chiedono quindi che la comunità internazionale sostenga la raccolta fondi a favore della Siria in modo tale da poter alleviare le sofferenze delle persone e salvare milioni di vite". Così il Presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca. I fondi necessari per sostenere le attività della Mezzaluna Rossa Siriana e aiutare circa 910 milioni di persone fino a dicembre sono passati da 39 a 53,6 milioni di franchi svizzeri. Anche la Croce Rossa Italiana sostiene la popolazione siriana con una raccolta fondi.

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