martedì 20 agosto 2013

Siria, il ruolo delle armi chimiche nel conflitto...

Gli ispettori delle Nazioni Unite sono chiamati a fare luce sull'uso di armi chimiche nel conflitto siriano. L'impiego di gas nervino è ormai accertato, ma le modalità e le strategie militari sono ancora ignote
Tutti le parti politiche e militari in Siria concordano che durante la guerra civile siano state usate armi chimiche. Ma le motivazioni e le tattiche dietro a questi attacchi non convenzionali degliultimi 8 mesi continuano a essere poco chiare all’ intelligence degli Stati Uniti. A Damasco, in seguito alla richiesta della Siria al segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon di indagare sull’accaduto, sono arrivati ispettori internazionali che tenteranno di risolvere gli enigmi. 

Fino a ora, test indipendenti sia russi che americani concordano che il gas nervino sia stato usato perolomeno nella battaglia di Khan al-Assal del 19 marzo, nei pressi di Aleppo. I russi sostengono però che gli autori degli attacchi siano stati i ribelli siriani, mentre per gli americani si è trattato di fuoco amico. 

Dal mese di giugno il numero di attacchi chimici sembra però nettamente diminuito, da quando le forze fedeli al dittatore Bashar al-Assad hanno preso il controllo della città strategica di Quseir e sembrano avere la meglio nella guerra civile siriana. 

(via foreignpolicy.com; credit per la foto: LaPresse)

 di Redazione Wired.it




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