lunedì 13 gennaio 2014
Siria: fame e stenti tra i profughi a Yarmuk...
Fame e privazioni, al di là delle violenze quotidiane, alimentano il dramma della popolazione siriana già duramente colpita dal conflitto. A denunciarlo sono le organizzazioni umanitarie in Siria, dove si sono formate delle vere e proprie sacche di miseria che hanno già causato i primi decessi per stenti. Nelle ultime ore – denuncia l’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh) – è salito a 41 persone il bilancio delle vittime dell’assedio al campo profughi palestinese di Yarmuk, a sud di Damasco, morti per la fame e per la mancanza di medicinali. Già due settimane fa – ricorda l'agenzia Misna - l’Organizzazione per i rifugiati palestinesi (Unrwa) aveva annunciato le prime 15 vittime del campo, a otto chilometri da Damasco, dove non sarebbe possibile per gli operatori entrare per portare aiuto alla popolazione. La zona sud del campo sarebbe controllata da gruppi di opposizione al regime, entrati alla fine del 2012. (F.P.)
del sito Radio Vaticana
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