lunedì 27 gennaio 2014

JABHAT AL-NUSRA E ISIL CONTRO HEZBOLLAH, PRONTI A PORTARE LA CRISI SIRIANA IN LIBANO...




 di  .  Scritto  il  27 gennaio 2014  alle  6:00.

Dichiarazioni e basta, o dichiarazioni che aprono allo scenario di un concreto allargamento del conflitto dalla  al ? Due dei gruppi armati attivi in Siria e considerati vicini ad al-Qaida – Jabhat al- e Stato islamico dell’Iraq e del Levante (Isil) – hanno sostenuto di avere organizzato proprie basi in territorio libanese e hanno dichiarato di ritenere “legittimi obiettivi” le basi e le roccaforti di Hezbollah. Quest’ultima è impegnata a sua volta in Siria, ma negli ultimi mesi ha subito diversi attentati proprio in ; l’ultimo, quattro giorni fa, ha causato la morte di tre persone a Hermel nell’est del.
L’iniziativa anti-Hezbollah è stata condannata dall’ex primo ministro Saad al-Hariri. Benché rivale di Hezbollah, di cui ha denunciato la presenza in Siria, Hariri ha invito i libanesi a non aderire a questi richiami e a contrastarli nella stessa misura in cui si stanno contrastando le posizioni di Hezbollah sul conflitto siriano.
Restano tuttavia i timori determinati dai nuovi sviluppi e dal chiaro riferimento fatto ieri in un comunicato di Jabhat al-Nusra alla possibilità di attacchi contro Hezbollah. Il comunicato ha seguito di un giorno la notizia sulla costituzione del braccio libanese dell’Isil.
Legata alla Siria da legami storici, culturali, linguistici ed economici, il Libano è riuscito finora a evitare l’estensione del conflitto all’interno del suo territorio. Ma la crisi ha portato centinaia di migliaia di civili a trovare rifugio in Libano e ha comunque riaperto dissidi anche cruenti legati a doppio filo alla guerra civile e ai fatti siriani. Hezbollah ha inoltre offerto sostegno militare al presidente siriano Bashar al-Assad e suoi uomini stanno combattendo fianco a fianco a quelli rimasti fedeli al regime...
(Atlas)

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